Massoterapia tradizionale
PRESTAZIONI
Massoterapia Tradizionale
Insieme di tecniche manuali sui tessuti muscolari, che favoriscono la vascolarizzazione dei tessuti, l’eliminazione di tossine e cataboliti, la risoluzione di contratture, il riassorbimento di versamenti e il rilassamento muscolare.
La tecnica del massaggio tradizionale occidentale (o massaggio svedese) si compone di varie manovre, generalmente eseguite in direzione centripeta, seguendo il flusso venoso e linfatico ed in direzione delle fibre muscolari.
Sfioramento
È generalmente la manovra di apertura e di chiusura di una seduta di massoterapia, si sviluppa con manovre leggere e superficiali che hanno lo scopo di abituare il paziente al contatto manuale, facilitare il rilassamento muscolare e di avviare una prima mobilizzazione dei tessuti superficiali (cute e sottocute).
È in genere seguito da uno sfioramento più profondo, detto “piallamento” o “glissè”, le manovre sono simili ma la pressione esercitata è maggiore, aumenta lo scollamento tissutale ed inizia uno spostamento dei liquidi.
Frizione
Tecnica che comporta un ulteriore aumento della pressione esercitata sui tessuti, utilizzata per mobilizzare aderenze, ematomi, infiltrati, fibrosi e cicatrici profonde, facilitando il riassorbimento dei liquidi in eccesso e ripristinando l’elasticità dei tessuti.
Questa tecnica può essere eseguita con molteplici manovre, utilizzando varie parti delle dita e delle mani, e seguendo differenti direzioni, a seconda della zona da trattare e dello scopo che si vuole ottenere.
Tali manovre, eseguite precisamente sull’area flogistica possono evocare dolore, per cui vanno alternate con movimenti di sfioramento leggero.
Varianti delle frizione sono considerate le manovre di Pressione (frizione lenta, profonda e circoscritta in punti precisi, eseguita utilizzando i polpastrelli delle dita o la base della mano) e di Vibrazione.
Impastamento
Tecnica applicabile ad aree con masse muscolari voluminose (cosce, glutei, dorso, a volte polpaccio, zona deltoidea, zona pettorale), ha lo scopo di spremere energicamente i tessuti, favorendo l’apporto di sangue arterioso e il deflusso di quello venoso, con il risultato di ossigenare i tessuti ed eliminare i cataboliti; utile nel trattamento di contratture e stati di tensione muscolare.
Si esegue con un movimento alternato di presa e di torsione dei tessuti, eseguito senza staccare mai le mani dalla cute e in direzione centripeta.